Piero De Luca (PD): “Tagli devastanti per i Comuni, Salerno perde 14,6 milioni di euro”
La notizia dei tagli ai fondi destinati ai Comuni e alle Province, recentemente confermata dal Governo, sta sollevando un ampio dibattito. Il decreto approvato ieri in Stato-Città, che si allinea con la legge di bilancio, prevede una riduzione complessiva di 1 miliardo e 740 milioni di euro destinati agli enti locali nei prossimi cinque anni. Un intervento che, secondo il deputato salernitano del Partito Democratico, Piero De Luca, avrà conseguenze devastanti per i servizi essenziali dei cittadini.
“Viene confermato quanto stiamo denunciando da tempo. Questo decreto colpirà in modo diretto i servizi essenziali come trasporti, scuole, politiche sociali, manutenzione e infrastrutture,” ha dichiarato De Luca, sottolineando come la riduzione delle risorse graverà pesantemente soprattutto sulle famiglie italiane, in particolare quelle più fragili.
Nel caso della provincia di Salerno, la situazione si prospetta particolarmente critica, con una diminuzione complessiva di 14,6 milioni di euro nel periodo che va dal 2025 al 2029. “I Comuni della nostra provincia saranno tra i più danneggiati da questa decisione. È una vera e propria vergogna, che mina la capacità delle amministrazioni locali di garantire servizi di qualità ai cittadini,” ha aggiunto il deputato.
Piero De Luca ha lanciato un appello a livello europeo, evidenziando la necessità di rafforzare la competitività dell’Europa, senza ambiguità. “Non possiamo permetterci di ridurre ulteriormente le risorse destinate ai Comuni e alle comunità locali. È indispensabile un cambiamento radicale nelle politiche economiche del Governo, per evitare che la situazione peggiori ulteriormente,” ha concluso.
L’annuncio dei tagli ha scatenato una serie di reazioni da parte delle amministrazioni locali, che stanno cercando soluzioni per contrastare gli effetti negativi di queste misure. Si teme che la riduzione dei fondi avrà ripercussioni a lungo termine sulla qualità della vita dei cittadini e sulla gestione dei servizi pubblici.